Core Update Google, March 2024: focus su contenuti di qualità e spam

Nel 2023 l’attenzione di Google è stata rivolta soprattutto all’AI che ha portato allo sviluppo di prodotti come Gemini e Search Generative Experience.

Eppure, qualcosa in pentola era già pronto e il team del motore di ricerca, che negli ultimi mesi è stato stranamente silenzioso, stava in realtà lavorando a due importanti aggiornamenti all’algoritmo.

Mano che sorregge un megafono che annuncia un NUOVO AGGIORNAMENTO! scritto in un il fumetto

Il 5 Marzo, infatti, attraverso i canali ufficiali Big G. ha comunicato al mondo di aver lanciato ben 2 aggiornamenti in contemporanea: il March 2024 Core Update e il March 2024 Spam Update, vediamo insieme di cosa si tratta.

March 2024 Core Update: la battaglia di Google contro i contenuti di bassa qualità

Chris Nelson del Google Search Quality Team spiega come questo aggiornamento sia più complesso dei precedenti perché interessa più sistemi di classificazione utilizzati dal motore di ricerca, segnando, un passaggio netto rispetto al passato sul modo in cui Google riconosce l’utilità dei contenuti.

Se il desiderio da parte di Google di restituire agli utenti contenuti di alta qualità non è assolutamente una novità per la comunità SEO, forse, lo è la portata di questo aggiornamento.

L’ultima volta che Google si era pronunciato sul tema, infatti, lo aveva fatto nell’agosto del 2022 quando comunicò di aver lanciato l’Helpful Content; aggiornamento che mirava a posizionare meglio i contenuti originali e veramente utili rispetto alle query degli utenti.

Con l’aggiornamento di Marzo 2024, però, questa valutazione entra a far parte della valutazione dei contenuti che d’ora in poi non riguarderà solo un sistema di classificazione, ma verrà eseguita direttamente dal sistema di classificazione principale generale e da altri algoritmi correlati, al pari cioè del Mobile First.

Concetto di esperienza utente, uomo felice che utilizza un tablet. Di sfondo tre caselle di spunta per valutare il grado di soddisfazione.

In sostanza Google, quando tra circa un mese l’implementazione di questi due aggiornamenti sarà completata, riuscirà a determinare se le pagine web sono utili, se hanno un’esperienza utente soddisfacente o se sembrano create ad hoc per i motori di ricerca anziché per le persone.

Spam Update: Google e la battaglia contro l’uso di contenuti prodotti in scala e scambio links sospetto

Lo spam update invece, non essendo un aggiornamento al Core (e quindi meno impattante del precedente) può essere riassunto in 3 grandi obiettivi che il motore di ricerca attraverso questa operazione si pone:

  • Abuso di contenuti prodotti in larga scala con il solo intento di posizionarsi senza fornire alcuna utilità all’utente.

Attenzione! Google non si dichiara contro l’utilizzo dell’AI per la produzione di contenuti (che lui stesso la sta sviluppando), ma ne condanna l’utilizzo effettuato solo a fini di manipolazione dei risultati di ricerca.

  • Abuso di domini scaduti utilizzati solo per ospitare contenuti di bassa qualità e manipolare il posizionamento.

Soprattutto nelle negative practices SEO è abbastanza comune comprare un dominio scaduto appartenente ad un settore autorevole (esempio un dominio governativo) e farlo reindirizzare al nostro sito web, o peggio, popolarlo con contenuti di bassa qualità solo per approfittare del suo trust con la speranza che aumenti anche la nostra; questa pratica per Google dal 5 Marzo 2024 è ufficialmente motivo di perdita di posizionamento o addirittura penalizzazione.

  • Abuso della reputazione di siti autorevoli per aumentare la propria autorità.

Approfittare di un dominio con un trust molto alto ma assolutamente lontano dal focus comunicativo del nostro settore è una pratica scorretta. Vale a dire che Google è pronto a penalizzare i siti che scambiano links con siti autorevoli solo per manipolare la SERP senza che questi collegamenti portino un effettivo vantaggio all’utente che naviga le pagine.

SEO e Scenari Futuri

Non siamo soliti allarmarci per gli aggiornamenti all’algoritmo di Google, tanti ne abbiamo visti e tanti ancora di più ne vedremo.

Una strategia SEO che rispetti i dettami base di Google è una strategia che non deve temere gli aggiornamenti.

Concetto di previsione. Indovina con i tarocchi sparsi sul tavolo, candele accese e sfera di cristallo.

Tuttavia, non potendo prevedere il futuro restiamo possibilisti e siamo pronti a monitorare gli impatti che questi due ultimi aggiornamenti genereranno sui nostri siti.

Classe 1987, napoletana. Crede che Larry Page sia un'entità sovrannaturale ed è devota alla sacra religione dell'ottimizzazione. SEO Specialist per ossessione appassionata di scrittura (e di birra) per evasione.